La Giornata mondiale contro l'AIDS, il primo dicembre, è un giorno per commemorare tutti quelli che hanno perso la vita a causa dell'AIDS, per celebrare le vite delle persone che convivono con l'HIV, e per riflettere sulla nostra battaglia contro l'HIV/AIDS e sui progressi fatti nell'ultimo decennio.

Tanto di questo progresso è dovuto alla crescente consapevolezza ed educazione sui temi dell'HIV/AIDS, delle terapie retrovirali (ART) che sopprimono il virus in chi ce l'ha e sulla scoperta delle profilassi (PrEP e PEP) per prevenire le infezioni. In molte parti del mondo è possibile accedere facilmente a questi medicinali.

Il progetto del Nastro Rosso ha diffuso l'iconico fiocchetto rosso per mostrare il sostegno e la vicinanza ai malati di AIDS e a chi si prende cura di loro. Oggi è diventato il simbolo concreto della consapevolezza sull'AIDS. (Foto di Visual AIDS)

Non Rilevabile = Non Trasmissibile

Una cosa importante da ripetere nella Giornata mondiale contro l'AIDS è lo slogan Non rilevabile = Non Trasmissibile, anche noto come U=U, dall'inglese "Undetectable = Untransmittable".

Cosa significa? Entriamo nel dettaglio:

Non rilevabile: le persone sieropositive (positive all'HIV) che prendono medicine contro l'HIV (ART) hanno una carica virale nel sangue così bassa che non si può rilevare durante i test; da qui "non rilevabile".

Non trasmissibile: studi non hanno evidenziato alcun rischio di trasmettere l'HIV da una persona sieropositiva non rilevabile a una persona sieronegativa. Questo significa che una persona sieropositiva non rilevabile non può trasmettere il virus atraverso il sesso, che sia anale, orale o vaginale.

La connessione è chiave

ROMEO è più di una piattaforma per incontri. È un luogo per raggiungere e connettersi con persone della nostra comunità, ovunque esse siano.

Stai cercando altri ROMEI con cui parlare di temi come HIV, PrEP e simili? Ci sono molti Gruppi a riguardo su www.romeo.com (i Gruppi non sono presenti nelle app ma solo nel sito).

Accedi alla sezione dei Gruppi e fai la tua ricerca. Che tu voglia ricercare nella tua zona oppure in altri luoghi, trova la tua comunità attraverso i Gruppi (Maggiori info sui Gruppi).

Abbiamo parlato con l'utente ROMEO slomi che è l'amministratore di HIVpositiveLiebe (tradotto "amore HIV positivo"), un Gruppo che è stato attivo per 14 anni, con oltre 1600 membri. Ecco la sua storia:

Il Gruppo è stato fondato nel novembre 2008 dal mio predecessore. Un anno dopo, ho preso in mano le redini del Gruppo, che aveva solo 500 membri.

Io sono HIV positivo dal 1996 e ho pensato che fosse necessario creare una piattaforma, uno spazio sicuro per le persone sieropositive e i loro amici. Anche oggi rimane di vitale importanza mantenere tali spazi.

Si incontra ancora esclusione o stigmatizzazione in connessione con l'HIV, purtroppo anche all'interno della nostra comunità. Sì, il nostro nome è "amore HIV positivo" [...] perché ognuno ha diritto all'amore, all'affetto e all'intimità.

- Slomi, l'amministratore di HIVpositiveLiebe

Puoi trovare i gruppi su ROMEO sui temi dell'HIV e PrEP in molti posti del mondo: PrEPNU nei Paesi Bassi, HIV+ Zagreb e Positivanforum in Croatia, HIVaquattrocchi in Italia, PrEP Info-DE, Leben_mit_HIV e HIVpositiveLiebe in Germania, HIVclubIndia in India e HIV-Europe in tutta Europa. Ricorda che puoi anche creare il tuo proprio gruppo sul sito!

Consigli da ROMEO

• Se sei sessualmente attivə, programma regolarmente test per MTS (malattie sessualmente trasmissibili, quindi non solo per l'HIV ma anche per altre infezioni).
• Chiedi informazioni sulla terapia PrEP al tuo consultorio locale.
• Puoi selezionare la pratica di protezione per sesso sicuro che preferisci sul tuo profilo su ROMEO. Per saperne di più, dai un'occhiata alla nostra pagina sul Sesso Sicuro.

Sul tuo profilo, puoi scegliere PrEP, preservativo, PrEP + preservativo, TasP (terapia come prevenzione) o 'parliamone'.

LGBT inizia con la L

Molti uomini gay negli USA ricorderanno l'aiuto dato dalle donne lesbiche durante il momento acuto della crisi dell'AIDS. Le lesbiche hanno accudito e aiutato gli uomini gay con l'HIV che vivevano intorno a loro. Questo durante anni di totale silenzio da parte dei governi e delle società su questa epidemia.

Quando la gente pensava che l'AIDS fosse la malattia dei gay, gruppi di lesbiche protestavano attivamente contro la mancanza di azione dei governi per quanto riguarda la ricerca sull'AIDS. Guarda questa fantastica collezione di interviste di donne queer che erano in prima linea durante la crisi negli Stati Uniti.

Non è affatto finita

La mortalità per HIV, pur essendo diminuita drasticamente nell'ultimo decennio, è ancora una grande minaccia per milioni di persone.

Anche se le terapie antiretrovirali sono arrivate a moltissime persone nel 2021, 9.7 milioni di persone ne sono rimaste escluse. Questo significa che l'accesso a questi medicinali è ancora precluso a troppi.

Globalmente, il 97% di chi usa la PrEP vive in soli 30 stati. Questo significa che la maggior parte delle persone ne sono ancora escluse. (Fonte: OMS 2021, HQ UCN/HHS/TPP)

Celebriamo le vittorie ottenute e continuiamo a combattere per maggiori progressi e per un accesso universale alle terapie.

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